La questione dura ormai da molti anni: come è
possibile «incastrare» gli attuali continenti per
ricostruire la forma della Pangea, il supercontinente
originario presente sulla terra 200 milioni di anni fa?
Le risposte possono essere diverse, a seconda degli
studi presi in considerazione. Secondo il modello A,
quello più accettato e riportato sulla maggior parte dei
testi, anche scolastici, la parte orientale del Sud
America era attaccata alla parte occidentale
dell’Africa; l’Europa occidentale al Nord America;
l’Antartide alla Terra del Fuoco, l’Australia
all’Antartide.
Le ricerche di paleomagnetismo – la
scienza che studia il magnetismo delle rocce attuali in
relazione alla loro formazione e al magnetismo terrestre
– si accordano difficilmente con questa ricostruzione.
Secondo queste ricerche – che permettono di risalire
all’originaria latitudine degli strati presi in
considerazione – gli attuali continenti dell’emisfero
sud dovevano trovarsi più a nord di quanto supposto nel
modello A, anche se ciò contrasta con altre rilevazioni
geologiche che fanno riferimento alla posizione delle
catene montuose e al ritrovamento di fossili.
All’ultimo convegno dell’American
Geophysical Union è stata annunciata la soluzione
del dilemma dai ricercatori dell'Università del
Michigan e del Geological Survey norvegese.
«La
chiave – ha spiegato Rob Van der Voo, docente di scienze
geologiche all'Università del Michigan – è nel modello
di campo magnetico terrestre. Gli scienziati
generalmente accettano il cosiddetto modello di dipolo,
che assimila la Terra a una sbarretta magnetizzata con
un polo nord e un polo sud magnetici. Tale modello va
bene per la situazione attuale, ma non è detto che si
rimasto immutato per centinaia di milioni di anni.»
Van der Voo e il suo collaboratore norvegese Trond
Torsvik hanno riconsiderato i dati paleomagnetici e li
hanno confrontati con un modello di geomagnetismo
diverso, non perfettamente dipolare, che sarebbe rimasto
per un lungo periodo geologico.
«I dati così
riconsiderati – ha commentato Van der Voo – si accordano
perfettamente con il modello A di Pangea».
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