Il campo magnetico della Terra
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Il ferromagnetismo

Le proprietà magnetiche dei materiali sono determinanti nel campo dello studio del paleomagnetismo. Infatti quando un materiale ferromagnetico è magnetizzato in una direzione, in esso la magnetizzazione non ritornerà a zero quando il campo magnetico imposto dall’esterno viene rimosso.E’ necessario che venga ricondotto a zero da un campo nella direzione opposta.Se si applica al materiale un campo magnetico oscillante, la sua magnetizzazione seguirà un percorso detto “ciclo di isteresi magnetica”.
L’impossibilità di ripetere la curva di magnetizzazione è propriamente detta isteresi ed è collegata all’esistenza dei domini magnetici nel materiale.
Il ferro, il nickel, il cobalto e qualcuna della terre rare (cromo, gadolinio, dysprosio) evidenziano un comportamento magnetico unico  che è detto ferromagnetismo poiché il ferro ne è il più comune esempio. L’ordinamento in larga scala che produce i domini magnetici nei materiali ferromagnetici proviene da una interazione di meccanica quantistica a livello atomico. Questa interazione è notevole in quanto blocca i momenti magnetici degli atomi vicini in un rigido ordine parallelo su un grande numero di atomi a dispetto dell’agitazione termica che tende a rendere casuale qualunque ordine a livello di atomi.
Le dimensioni dei domini variano da 0,1 mm fino a pochi mm. Quando viene applicato un campo magnetico esterno, i domini già allineati nella direzione di questo campo aumentano a spese di quelli ad essi vicini.
Se tutti gli spin fossero allineati in un pezzo di ferro, il campo sarebbe di circa 2,1 Tesla. Un campo magnetico  di circa 1T può essere prodotto in un pezzo di ferro con un campo esterno di circa 0,0002 T, il prodotto del campo esterno per un fattore 5000!
Per un dato materiale ferromagnetico l’ordinamento in grande scala scompare di colpo ad una certa temperatura detta temperatura di Curie del materiale. La temperatura di Curie del ferro è circa 1043 K.

 

 

 

 

 

 

 

Per approfondimenti, consultare gli articoli allegati.

Ultima revisione :22/08/2002                         MAPPA