Il campo magnetico della Terra
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Cosa influenza il campo magnetico misurato dalla bussola?

 

Il campo magnetico della Terra è la composizione di diversi campi magnetici generati da una varietà di sorgenti.Questi campi si sovrappongono e interagiscono l’uno con l’altro.Le più importanti di queste sorgenti geomagnetiche sono:
§Il nucleo esterno fluido e conduttore della Terra(~90%)
§Le rocce magnetizzate nella crosta terrestre
§I campi generati al di fuori della Terra dalle correnti elettriche che fluiscono nella ionosfera e nella magnetosfera
§Le correnti elettriche che circolano nella crosta della Terra(solitamente indotte dai campi magnetici variabili esterni)
§Gli effetti delle correnti oceaniche.
Tutti questi fattori variano su scale temporali che vanno da millisecondi (micropulsazioni) a milioni di anni (inversioni magnetiche).

 

Misura del campo magnetico locale

 

Dispositivo sperimentale

 

Descrizione dell’esperienza

Si pone all’interno di un solenoide un ago magnetico girevole sopra una punta. Si aspetta che l’ago si orienti nella direzione del meridiano magnetico, quindi si regola il solenoide in modo che il suo asse risulti perpendicolare alla direzione dell’ago.
Si collega il solenoide ad una batteria di pile o di accumulatori, ponendo in serie ad esso un reostato, un amperometro e un interruttore come si vede nella foto.Si invia corrente nel solenoide e si regola il reostato in modo che l’intensità i della corrente faccia ruotare l’ago di 45° rispetto alla direzione iniziale.
In queste condizioni, il campo prodotto dal solenoide uguaglia, in modulo, la componente orizzontale del campo magnetico terrestre. Si ha quindi
BTerra=Bsol=m0Ni/l


 


[da “Manuale di Fisica” di L. Miano,Etas Libri]
La consultazione del database aggiornato dell’IGRF del NOAA(1) con riferimento alle coordinate geografiche di Tricase, rilevate da Internet, e precisamente:
latitudine            38.93 gradi Nord
longitudine 18.36 gradi Est
altitudine 100 m
ha fornito i seguenti risultati :
Declinazione magn.   (2° 22’ ± 30’)
Inclinazione magn. (55° 4’ ± 30’)
Intensità della comp. orizzontale
del campo magn. terrestre (25981 ± 200) nT(~0,26  gauss)
Intensità del campo magnetico   (45367 ±200)nT (~0,45 gauss)
Variazione della nT declinazione + 4’/anno
Variazione dell’inclinazione + 1’/anno
Variazione della comp. orizz. + 4 nT/anno
Variazione dell’intensità totale     + 22 nT/anno

(1)
 National Oceanic and Atmosferic Administration
Si possono confrontare i modelli magnetici di oggi, alcuni dei quali basati sulle osservazioni dei satelliti, con quelli ipotizzati da Gauss più di 150 anni fa.
Emerge una tendenza:
il campo dominante "dipolare" sta diventando più debole,
alla percentuale di circa il 5 % per secolo( il tasso può essere cresciuto dal 1970).
Nella malaugurata ipotesi che la tendenza continui costantemente,fra circa 1500-2000 anni le polarità magnetiche della Terra si invertirebbero. Il campo magnetico della Terra non scomparirebbe, perché nel frattempo altre componenti del campo (4-polo,...) si stanno rafforzando e ,come ha dimostrato N. Benton,l'energia totale magnetica rimane praticamente inalterata.
Tuttavia la direzione dominante della bussola sarebbe invertita ed il magnetismo fossile suggerisce che ciò infatti è già successo diverse volte nella storia geologica e più recentemente circa 700.000 anni fa.

 

 

 

Per approfondimenti, consultare gli articoli allegati.

Ultima revisione :22/08/2002                         MAPPA