Ciclista su strada
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Un ciclista si muove su una strada rettilinea a velocità costante. Nel problema si applica il concetto di prodotto vettoriale e si riconosce che si mantiene costante il momento angolare del ciclista.  immagine di ciclista su strada

Problema 

Un ciclista percorre una strada larga 8 metri procedendo lungo la linea mediana alla velocità di 28,8Km/h. Un osservatore è sul ciglio della strada ed osserva il moto. Sapendo che la massa del ciclista è di 60 Kg determinare:

1.1)          Il momento angolare del ciclista rispetto all’osservatore nell’istante in cui gli passa davanti ( Posizione P1).

1.2)          Le componenti cartesiane del vettore posizione del ciclista rispetto all’osservatore nel momento in cui il ciclista si trova ad 8m di distanza da O (Posizione P2). Considerare il ciclista come puntiforme.

1.3)          Determinare l’espressione vettoriale del momento angolare del ciclista rispetto all’osservatore quando è nella posizione P2 servendosi del riferimento cartesiano ortogonale illustrato nella figura ed assumendo come terzo asse cartesiano quello perpendicolare al piano del foglio ed uscente da questo.

1.4)          Indicare come si esegue analiticamente l’operazione di prodotto vettoriale tra il vettore posizione OP2 ed il vettore quantità di moto del ciclista nella posizione P2.

1.5)          Siano A,B,C,D quattro successive posizioni occupate dal ciclista rispettivamente negli istanti tA, tB, tC, tD . Nell’ipotesi che gli intervalli di tempo [tA; tB], [tC; tD] abbiano la stessa durata , determinare le aree dei triangoli OAB, OCD, essendo O la posizione dell’osservatore ( origine di riferimento degli assi cartesiani). 

Soluzione del problema

1.1     Il ciclista percorre la strada con velocità costante, quindi risulta costante la sua quantità di moto . Assunti come puntiformi sia il ciclista che l’osservatore, il momento angolare del ciclista rispetto all’osservatore, istante per istante, è dato dal prodotto vettoriale tra il vettore posizione   e la quantità di moto.  Ricordiamo ora che il prodotto vettoriale di due vettori complanari  che formino un angolo q, 0£q£p,  è un vettore perpendicolare al piano individuato dai due vettori, con verso dal quale si vede ruotare il primo vettore in senso antiorario dell’angolo q per sovrapporsi alla direzione del secondo vettore, modulo pari al prodotto dei moduli dei due vettori per  senq. 

Quando il ciclista è nella posizione P1 l’angolo q formato dal vettore posizione OP1 con il vettore  è di 90° per cui il momento angolare ha modulo

1.2            Quando il ciclista si trova nella posizione P2, notiamo che con OP2=8m il triangolo OP1P2 , rettangolo in P1, ha l’ipotenusa OP2 doppia del cateto OP1, quindi l’angolo opposto a tale cateto misura 30°. Indicando allora con 

 
rispettivamente i versori associati agli assi cartesiani x, y sussiste la seguente espressione analitica per il vettore OP2 :

1.3            Il momento angolare del ciclista rispetto all’osservatore, ma rispetto a qualsiasi altro punto, rimane costante perché risulta costante la sua quantità di moto; dunque anche quando si trova nella posizione P2 il momento angolare ha modulo 

1920Kgm2s-1 .Tenendo presente le indicazioni del testo, rispetto al riferimento cartesiano Oxyz indicato, l’espressione del momento angolare è , essendo  il versore dell’asse z.

1.4            Dobbiamo eseguire analiticamente il prodotto vettoriale .

Abbiamo già l’espressione vettoriale del vettore OP2 ; scriviamo ora quella del vettore quantità di moto ed applichiamo successivamente la regola del determinante per il prodotto vettoriale. Otterremo il valore indicato nel precedente punto 1.3: .

Abbiamo ottenuto lo stesso risultato. Si noti che il vettore momento angolare è entrante nel piano del foglio, mentre l’asse z è uscente.

 

1.5     Il ciclista percorre tratti uguali in tempi uguali perché la sua velocità è costante. Pertanto la distanza tra le posizioni A e B è uguale a quella tra le posizioni C e D.  D’altra parte i triangoli OAB , OCD considerati sulle basi AB , CD risultano avere uguali le rispettive altezze , che misurano 4m e dunque le aree degli stessi sono uguali.

In virtù delle informazioni possiamo perciò scrivere