Confronto delle velocità dei tre corpi a fine corsa
In
virtù di quanto visto sulla velocità di caduta per un cilindro pieno, un
cilindro cavo e la sfera, quando rotolano giù per un piano inclinato avente
altezza h, con velocità iniziali nulle (confrontare discussione_problema_CP,
formula (C.15), discussione Cil_c_su_P_inclinato.htm
,Sfera_su_piano_inclinato.htm)
possiamo concludere che per i moduli delle rispettive velocità lineari con cui
giungono alla base del piano sussiste la seguente catena di disuguaglianze:
Nota
Dalla tabella riportata si evince che nelle espressioni delle velocità e dei
tempi di caduta non compare la misura del raggio R, ciò implica che se si lasciano
rotolare due corpi della stessa forma, che siano omogenei, anche se di materiale
diverso, i valori delle suddette grandezze risultano uguali. Ciò è stato
verificato in laboratorio lasciando rotolare due sfere, una di legno ed una di
acciaio, e due sfere di acciaio aventi raggi diversi.
Confronto tra i tempi di caduta per i tre solidi
Caso della sfera
Le equazioni che descrivono il moto della sfera
mentre scende rotolando sono le stesse viste per il cilindro pieno, l’unica
differenza sta nel diverso valore per il momento d’inerzia. Riprendiamo dunque
quelle equazioni (vedi discussione_problema_CP,
secondo metodo).
Mgsenq
- Fa=Ma.
(c.6)
t=Ia
(c.7)
Il momento d’inerzia della sfera rispetto ad un
suo qualsiasi asse baricentrale è
.
Dal valore del momento della forza di attrito rispetto al centro della sfera
t=FaR
ricaviamo
ed ancora dal legame tra accelerazione angolare ed
accelerazione lineare per il centro di massa
a=Ra
si deduce
(s.1)
Sostituiamo questo valore nella (c.6) e ricaviamo
successivamente il valore del modulo dell’accelerazione lineare con cui scende
il centro della sfera.
(s.3)
( Accelerazione
di caduta del centro della sfera)
Il moto del centro della sfera è dunque uniformemente
accelerato e la sua legge oraria è
(s.4)
( Legge
oraria del centro della sfera)
Il
tempo di caduta della sfera è
(s.5)
(Tempo
di caduta per la sfera)
Confrontandolo con il tempo di caduta del cilindro pieno
omogeneo avente uguali massa M e raggio R
(vedi discussione_problema_CP,
secondo metodo, formula (c.14)) quello della sfera risulta
inferiore.
Torna su
Caso del Cilindro cavo
In questo caso il momento d’inerzia rispetto all’asse baricentrale
parallelo all’asse di istantanea rotazione è I=MR2
. Vogliamo vedere come diventa la forma dell’equazione (c.6) per poter
successivamente ricavare l’accelerazione lineare di caduta del centro di massa
ed ancora la legge oraria.
Per la forza di attrito si ha (vedi
discussione_problema_CP, secondo
metodo):
,
(CC.1)
per cui l’equazione (c.6) diventa
(CC.2)
(valore dell'accelerazione di caduta)
L’espressione della legge oraria è dunque
(CC.3)
ed il tempo di caduta è
(CC.4)
Confrontando il valore ottenuto con quello del cilindro
pieno,
,
si evince che è maggiore e dunque tra i tre corpi considerati il cilindro
cavo è quello che giunge per ultimo alla base del piano; il cilindro cavo è
anche quello che immagazzina la maggiore percentuale di energia meccanica sotto
forma rotazionale.
Per i tempi
di caduta dei tre corpi sussistono le disuguaglianze:
Torna su